La rete sul canale – l’innovazione applicata al servizio idrico
“Modernizzare il servizio e risparmiare la risorsa” questo l’obiettivo alla base della scelta di AMAP che ha portato alla realizzazione di importanti progetti SMART con l’utilizzo delle ultime tecnologie di misura e telelettura disponibili sul mercato per garantire ai cittadini serviti qualità del servizio, efficienza gestionale della misura, risparmio e recupero della risorsa.
Non solo Smart Meter elettronici, con tecnologia Statica e Meccanica, dotati di moduli radio di trasmissione automatica della lettura in radiofrequenza ma anche: Infrastrutture di rete di ultima generazione che utilizzano protocolli, recentemente autorizzati dal MISE anche in Italia, LoRaWAN ed Nb-IoT in rete fissa; Sistemi di raccolta mobile Walk-By/Drive-By in Wireless M-Bus; Smart Device per la misura delle pressioni e della portata introdotti nella rete per l’evoluzione della distrettualizzazione della rete idrica; un Unico Sistema Software di gestione, in grado di raccogliere le informazioni provenienti da diverse fonti e di diversa natura, rappresentarle con l’ausilio di tool cartografici, Dashboard e Analytics ed alimentare i sistemi di Billing e i sistemi SCADA già esistenti. Tutto questo in tempo reale e con una frequenza del dato orario.
Tutto prende inizio dalla necessità di trasformare il servizio per le utenze servite dal “Canale di Scillato” (da qui ha origine il nome del progetto pilota) da bocca tarata a contatore.
L’acquedotto Scillato rappresenta un antico sistema di trasporto delle acque potabili che risale all’inizio del Novecento, quando si cominciò ad utilizzare l’acqua resa dalle Sorgenti di Scillato. Il canale si estende per una lunghezza di circa 67 km attraversando diversi abitati della provincia di Palermo.
La rete sul canale – l’innovazione applicata al servizio idrico.
Nelle previsioni progettuali è stato individuato un bacino di 800 utenze alimentate dal canale col sistema a luce tarata, destinate alla trasformazione tecnologica. La soluzione utilizzata per ottimizzare il processo di acquisizione delle letture, tenuto conto della dispersione delle utenze servite lungo il canale e del posizionamento dei contatori in molti casi posti in pozzetti profondi oltre due metri, ha visto l’integrazione di sistemi di telerilevamento diversi (Fixed e Drive-By) e differenti protocolli di comunicazione (LoRaWAN e Wireless M-Bus); In particolare è stato necessario utilizzare Bridge a batterie per la conversione ed il trasporto del dato dal protocollo Wireless M-Bus a LoRaWAN allo scopo di migliorare la visibilità dei meter nei pozzetti e renderli raggiungibili dalla rete LoRaWAN.
Molteplici sono stati i risultati conseguiti grazie all’utilizzo di questo innovativo sistema integrato di acquisizione, non soltanto in termini di efficienza della misura ma anche risultati amministrativi e operativi che hanno generato un notevole risparmio dei costi:
La trasformazione di oltre 200 utenze residenziali da bocca tarata a contatore ha generato, già nelle prime fasi applicative, un incremento del fatturato determinato dal maggior consumo registrato rispetto al consumo forfettario collegato alla bocca tarata. Il consumo forfettario precedentemente contrattualizzato era pari a 182,5 mc anno equivalenti a 0,50 mc giorno, quello invece misurato dopo la trasformazione è risultato mediamente pari a 4,2 mc al giorno con un incremento di 8,5 volte superiore rispetto al precedente sistema di fatturazione. Ciò genera conseguenti riflessioni sulle famose perdite del Canale di Scillato non solo riconducibili quindi ad elementi di natura fisica ma anche alla tipologia contrattuale delle utenze servite. Perdite che risulterebbero fortemente ridimensionate dall’utilizzo della tecnologia di telelettura con misurazione frequenti e precise.
Il monitoraggio continuo di queste utenze in telelettura consente di determinare l’esatto bilancio idrico del canale monitorato già da elementi di misura installati presso le consegne ai comuni e le immissioni da altre fonti oltre a quella immessa dalle sorgenti Scillato. Il dato puntuale della misura ha infatti sostituito il precedente dato forfettizzato con il risultato di avere ottimizzato le analisi di bilancio concentrando l’attenzione al controllo delle frodi e delle perdite ed quindi al risparmio della risorsa.
L’utilizzo di contatori smart con trasmissione radio automatica del dato ha consentito di rendere realizzabile l’acquisizione della lettura con costi limitati rispetto ai costi cospicui da sostenere con il normale servizio di lettura dei contatori considerando l’ubicazione diversificata nel territorio e l’accessibilità dei meter.
La realizzazione dell’infrastruttura di rete, in molti casi realizzata su ASSET di AMAP e in altri utilizzando la copertura del partner di rete fissa, ha consentito di estendere a comuni limitrofi al canale la copertura di rete LoRaWAN utilizzabile a copertura di ulteriori progetti di espansione della tecnologia smart su altri abitati in provincia di Palermo già gestiti da AMAP.
La rete sul canale – l’innovazione applicata al servizio idrico 2L’innovazione tecnologica è in corso di implementazione anche su tutto il territorio della città di Palermo con l’implementazione, in funzione del caso specifico, di tecnologia di diversa natura. Infatti, su diversi Grandi Utenti, distribuiti sul territorio servito, sono stati installati contatori con tecnologia Nb-IoT e sono stati installati misuratori di portata comunicanti con sistemi GPRS per la misurazione dell’acqua in ingresso di alcuni distretti. Sono, inoltre, state avviate attività di rilevamento in Walk-By/Drive-By con l’utilizzo di apposita APP mobile multiprotocollo di GEST installata su Tablet Android dotata di strumenti cartografici a supporto dell’attività operativa in campo. Una ulteriore sperimentazione ha visto l’installazione di 300 smart meter statici, dotati di dispositivo integrato di rilevazione del rumore, al fine di individuare con tempestività eventuali perdite occulte nel distretto “Borgo Vecchio” della rete idrica della Città di Palermo. Tutti i dati, indipendentemente dal sistema di acquisizione e trasporto, confluiranno in un unico sistema software di elaborazione e gestione che si occuperà di tradurre il dato ricevuto nei differenti protocolli e uniformare l’informazione per renderla disponibile alla consultazione attraverso piattaforma web con dashboard e analytics. I dati elaborati e uniformati successivamente vengono trasferiti ai sistemi di fatturazione (CRM) o ai sistemi di telecontrollo attraverso servizi API di esposizione automatica del dato.
Alessandro Di MartinoL’Amministratore Unico di Amap Spa, ing. Alessandro Di Martino, evidenzia come lo sviluppo e l’innovazione tecnologica abbiano il compito di assicurare e migliorare un modello di azienda attraverso l’adozione di processi e approcci tipici dell’Open Innovation. In questo contesto, sono state sviluppate attività in ambito elettrico, tramite l’automazione e l’efficientamento dei processi, con applicazioni di tipo “Smart metering” e “Smart grid”, come ad esempio l’avvio dell’installazione di contatori digitali e la flessibilità energetica. Nel settore idrico, tali attività, porteranno al potenziamento e al revamping di tutti gli impianti di potabilizzazione, al risanamento e al rinnovo strutturale delle reti di distribuzione e al miglioramento dei servizi resi all’utenza, come ad esempio l’ottimizzazione dei processi di contrattualizzazione, fatturazione, pagamenti e comunicazione tra gestore e cliente, migliorando anche la sicurezza delle interazioni da remoto.
Ing. Alessandro Di Martino
Amministratore Unico
Ing. Antonio Criminisi Dirigente Servizio Approvvigionamento e Distribuzione idrica
Ing. Giovanni Sciortino Responsabile del Coordinamento Reti Palermo e Adduttori
GEST s.r.l.
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